Nihal: è il nome di una stella della costellazione della Lepre. Si pronuncia Nihàl, è un nome arabo e significa Cammelli che si Abbeverano. La nostra amata Nihal da principio aveva un altro nome: Leida. Leida è una città olandese che ha avuto una grossa importanza nella fisica dell’800. La Mondadori "bocciò" questo nome innanzitutto perché ricordava troppo la principessa Leila di Star Wars, e perché venne considerato poco ricordabile.
Sennar: è un nome inventato. a Licia ne piaceva il suono. Teme però di essersi ispirata a Senara, un personaggio delle Querce di Albion della Bradley.
Laio: Per un personaggio così candido voleva un nome semplice, quasi banale. Laio le venne fuori al volo. Laio è il padre di Edipo, ucciso dal figlio, e l’Edipo Re è probabilmente la sua tragedia greca preferita.
Ido: E' il nome di uno dei personaggi principali di Alita (manga). Ido è l’uomo che raccoglie la testa di Alita nella città discarica, le dà un corpo e la alleva come una figlia. Un maestro anche lui. La verità è che Ido all’inizio si chiamava Oda. Il nome l’aveva scelto per due ragioni: voleva che gli gnomi avessero nomi brevi, in modo da distinguere le razze anche da questo punto di vista. Il problema è che quando la Mondadori lesse il nome, Oda le disse che essere basso, un maestro e chiamarsi Oda = Yoda, e le chiese di cambiare. Scelse Ido.
Soana: Credeva di averlo inventato. Poi ha scoperto che esiste una Via Soana dietro S. Giovanni, a Roma, e che esiste una valle Soana. Anche in questo caso, le piaceva il suono.
Deinoforo: Licia ha ravanato nelle sue conoscenze di latino e greco. Deinos, in greco, vuol dire “terribile”. Sempre in greco, ma in verità anche in latino, fero vuol dire portare. Per cui Deinoforo = portatore di cose terribili, più o meno. E poi Deinoforo le è parso un nome abbastanza agghiacciante per un cattivo.
Aster: Ritorniamo alle stelle. Aster in latino vuol dire astro. Un nome innocuo per un personaggio assai inquietante.
passiamo alle Guerre...
Dubhe: Dubhe è il nome di una stella dell’Orsa Maggiore, la si vede tutto l’anno.
Lonerin: Era ossessionata dal nome Lohengrin, che, per la cronaca, è uno dei protagonisti del ciclo arturiano. Insomma, Lonerin le parve perfetto.
Rekla: Scelto a orecchio, un nome aspro, come la persona che lo porta.
Theana: Ricalcato su Soana. Ha scoperto in seguito che Theana, o qualcosa di simile, è il vero nome di Terru, uno dei personaggi de I racconti di Terramare di Goro Miyazaki.
Dohor: Nelle intenzioni iniziali, Dohor come personaggio inizia a finiva nell’Accademia. Il suo ruolo era solo quello di mostrare le difficoltò incontrate da Ido a fare l’insegnante. Il nome lo scelse guardando la tastiera, accoppiando le lettere a caso.
Tarik: Tariq è un nome arabo; l’ha modificato un pochino e l’ha usato
San: Ha funzionato un po’ come con Laio. Personaggio tutto sommato ingenuo, voleva un nome semplice.
Learco: Aveva voglia di un nome che facesse un effetto un po’ straniante nel contesto. Learco è un personaggio minore della mitologia addirittura ammazzato dal padre folle.
Yeshol: Voleva un nome esotico e sibilante. E così è venuto fuori Yeshol.
Sherva: Anche qui, nome sibilante per un personaggio viscido come una serpe.
Ecco tutto!! mi sono sentita male quando ho scoperto la pronuncia di Nihal... e io che avevo sempre detto (e sostenuto davanti a chi diceva il contrario) Nìhal, mi suonava così bene...sob
Per gli altri nomi direi proprio azzeccati, e bellissimi naturalmente!!
Dubhe *---*, mi piace il contrasto, lei che è sempre stata nell'ombra...porta il nome, stupendo, di una stella splendente e sempre visibile.
Non è possibile.... Nihàl??
RispondiEliminaSi Sury...sono rimasta scandalizzata..ahahhah a quanto pare dovremmo abiatuarci a dirlo cosi....
RispondiEliminaAllora, che Dubhe si veda tutto l'anno mi sta anche bene, ma credevo avesse un senso più...misterioso e malvagio. Me lo farò andare bene, a me si vedrà per sempre ;-)
RispondiEliminaHai proprio ragione, Nìhal suonava così bene!!!!!!!!!!!
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